Pisa, 10 giugno 2011 – Chiamata a testimoniare davanti al gip la ragazzina di 13 anni che nei mesi scorsi aveva denunciato in un tema scolastico di avere subito gli abusi da parte del fratello del nonno materno, ha sostenuto con disinvoltura le domande degli inquirenti.
La sua denuncia fece scattare scattare un’indagine della procura di Pisa che portò all’arresto del presunto violentatore.
L’esame svoltosi oggi, alla presenza di uno psicologo nominato dal Gip, che ora affiancherà il lavoro del consulente del pubblico ministero, ha però lasciate inalterate le posizioni di partenza.
”A nostro avviso – ha spiegato l’avvocato Andrea Di Giuliomaria, difensore dell’indagato – l’incidente probatorio ha confermato l’inattendibilità della ragazzina, anche se non posso ovviamente rivelare il contenuto degli interrogatori.
Ma certo si trattava di un passaggio tecnico importante per chiarire alcuni aspetti che, invece, a nostro giudizio, non sono stati affatto chiariti”.
Il legale, in attesa delle trascrizioni dell’esame che saranno pronte entro una settimana, promuoverà un’istanza di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari.
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