Il diritto penale tributario è una materia particolarmente ostica in ragione del tecnicismo richiesto che conduce molti professionisti a rifuggire di fronte a tali criticità.
Questo corso di diritto penale tributario – proprio nell’ottica di consentire il superamento di questa apparente difficoltà – fornisce gli strumenti e le chiavi di lettura necessari alla costruzione della difesa penale sotto il profilo sostanziale, processuale e strategico.

IL METODO

Il corso nasce con un taglio intenzionalmente pratico che passa attraverso l’esame di casi concreti. Discostandosi dal classico “stile frontale”, gli incontri mirano al coinvolgimento attivo di ciascun partecipante. Realizzeremo vere e proprie tavole rotonde di interazione e confronto sui diversi casi esaminati.
Ogni incontro vedrà una breve introduzione sulle singole fattispecie di reato di volta in volta trattate, l’esposizione delle questioni maggiormente rilevanti e l’analisi e il confronto su almeno due casi concreti.
Più in particolare, si procederà alla costruzione della difesa per ciascuna fattispecie di reato, analizzando ogni questione che il difensore deve necessariamente vagliare nella difesa del proprio assistito. Ne elenchiamo alcune a titolo esemplificativo, la scelta del rito nel caso concreto, la differente conduzione del contro-esame a seconda dell’organo accentratore (agenzia delle entrate o guardia di finanza), la distinzione tra la presunzione tributaria e l’onere della prova che deve essere assolto in ambito penale, l’utilizzabilità o meno delle dichiarazioni rese dall’indagato in sede di accertamento tributario.

A CHI E’ UTILE

Il corso di diritto penale tributario si rivolge ai professionisti che vogliono specializzarsi nel settore, al fine di offrire alla propria clientela una difesa tecnica mirata alle peculiarità che caratterizzano questa area del diritto.

RELATORI

Andrea Di Giuliomaria e Mariateresa Schettini.

PROGRAMMA

Primo Incontro – 24 aprile 2020
Gli strumenti peculiari della difesa penale tributaria
Il sistema penal-tributario: D. L.vo 10 marzo 2000, n. 74 e i recenti interventi di riforma.
Gli elementi costitutivi dei reati tributari e la natura delle soglie di punibilità.
La prescrizione nei reati tributari.
Le presunzioni tributarie (Avv. Simone Lombardi).
Il processo penale e l’accertamento presuntivo tributario: il rapporto tra presunzione e indizio, il valore delle presunzioni tributarie in ambito penale e il diverso onere probatorio nei due ambiti.
Il sistema del doppio binario tra procedimento penale e tributario e il principio del ne bis in idem.
La scelta del rito.
L’accesso al rito alternativo dell’applicazione della pena su richiesta delle parti.
La conduzione dell’esame e del contro-esame dell’organo accertatore.
Le attività ispettive e la nascita della posizione di indagato: le garanzie difensive e le dichiarazioni rese in sede di verifica tributaria.

Secondo Incontro – 8 maggio 2020
Analisi delle singole fattispecie previste dal D. L.vo. 10 marzo 2000, n. 74: omesso versamento di ritenute dovute o certificate (art. 10 bis) e omesso versamento Iva (art. 10 ter)
Gli elementi costitutivi delle fattispecie in esame.
La difesa sul superamento della soglia di punibilità.
L’applicabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p.
L’ambito applicativo della causa di non punibilità di cui all’art. 13 D. L.vo. 74/2000.
Analisi e confronto su almeno due casi concreti.

Terzo Incontro – 22 maggio 2020
Analisi delle singole fattispecie previste dal D. L.vo. 10 marzo 2000, n. 74: dichiarazione infedele (art. 4) e omessa dichiarazione (art. 5)
Gli elementi costitutivi delle fattispecie in esame.
La presunzione tributaria e l’attacco al metodo di accertamento delle somme presuntivamente sottratte all’imposizione fiscale.
Il delitto di dichiarazione infedele: la presunzione tributaria di riferibilità delle somme individuate e non giustificate come somme derivanti dall’attività accertata e, dunque, sottratte all’imposizione.
Il delitto di omessa dichiarazione: la prova del superamento della soglia di punibilità in assenza di una contabilità, la presunzione tributaria e l’utilizzabilità ai fini della prova in ambito penale.
L’ambito applicativo della causa di non punibilità di cui all’art. 13 D. L.vo. 74/2000.
Analisi e confronto su almeno due casi concreti.

Quarto Incontro – 5 giugno 2020
Analisi delle singole fattispecie previste dal D. L.vo. 10 marzo 2000, n. 74: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2), emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8), dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3).
Gli elementi costitutivi delle fattispecie in esame.
La distinzione tra reati soggetti a soglia e reati a schema libero.
L’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: la c.d. cartiera.
La deroga alle norme in materia di concorso di persone.
L’ambito applicativo della causa di non punibilità di cui all’art. 13 D. L.vo. 74/2000.
Analisi e confronto su almeno due casi concreti.

Quinto Incontro – 19 giugno 2020
Analisi delle singole fattispecie previste dal D. L.vo. 10 marzo 2000, n. 74: occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10), indebita compensazione (art. 10 quater), sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11).
Gli elementi costitutivi delle fattispecie in esame.
La responsabilità concorsuale del professionista nel reato commesso dal contribuente.
Indebita compensazione: la condotta penalmente rilevante e il superamento della soglia di punibilità.
Il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: il discrimen tra il legittimo reperimento di liquidità e la condotta fraudolenta penalmente rilevante, l’elemento soggettivo, il profitto del reato e la confisca.
Analisi e confronto su almeno due casi concreti.

SEDE

Studio Legale Di Giuliomaria & Partners: Via G. D’Annunzio 1, 56010, San Giovanni alla Vena (PI)

MODALITA’ E QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Prossima Edizione: inizio 24 aprile 2020 – termine 19 giugno 2020
Il percorso si svilupperà su 5 moduli in formula 2 giornate al mese per un totale complessivamente di 15 ore.
Costo del percorso: 500,00 Euro

Modalità di Iscrizione per verificare la disponibilità:

contatto telefonico Avv. Silvia Dello Sbarba +39 328.919 2692

o via e-mail andreadigiuliomaria@gmail.com. 

Modalità di Pagamento:

Andrea Di Giuliomaria

IBAN IT82 L052 3214 0010 0003 0076 566

Banca popolare di Lajatico –  Pisa.